Revisione della FDA sul rischio di insorgenza di tumore con Dapagliflozin, un farmaco antidiabetico
Una revisione della FDA ( Food and Drug Administration ) ha evidenziato che il nuovo farmaco antidiabetico Dapagliflozin ( Forxiga ) è efficace nel trattamento del diabete mellito, ma può aumentare il rischio di sviluppo di tumore al seno e alla vescica, così come tossicità epatica.
L’Endocrinologic and Metabolic Advisory Committee della FDA dovrebbe approvare l'uso del farmaco come terapia aggiuntiva alla dieta e all'esercizio fisico per migliorare il controllo glicemico in pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2.
Dapagliflozin è un inibitore del cotrasportatore di sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ), che agisce aumentando l'eliminazione renale di glucosio, permettendo l'escrezione di una maggiore quantità di zucchero con le urine rispetto al suo assorbimento nel flusso sanguigno.
I revisori della FDA non hanno contestato l'efficacia del farmaco, ma hanno evidenziato diversi indicatori di sicurezza.
I dati degli studi clinici depositati presso la Agenzia regolatoria statunitense FDA hanno rivelato un caso di tumore alla vescica tra i pazienti trattati con 5 mg del farmaco e un caso di tumore alla mammella tra i pazienti che hanno ricevuto 10 mg.
Nessun altro tipo di tumore è stato osservato nei pazienti trattati con dosi diverse.
Durante il Congresso del American Diabetes Association ( ADA ) di San Diego, è stato presentato uno studio sulla sicurezza di Dapagliflozin.
Dall’analisi sono emersi nove casi di cancro alla vescica nei 5.478 pazienti trattati con il farmaco, rispetto a un caso riscontrato su 3156 controlli.
Sono stati inoltre riscontrati nove casi di cancro al seno in 2.223 donne nel gruppo farmaco rispetto a un solo caso su 1.053 controlli.
Secondo i ricercatori della FDA, dall’esame dei dati è emerso che il numero dei tumori al seno e della vescica nel gruppo trattato con Dapagliflozin potrebbe essere superiore a quello che ci si aspetterebbe nella popolazione generale con diabete mellito di tipo 2.
Tuttavia l’FDA non è giunta a una conclusione definitiva.
Un caso di tossicità epatica è emerso in uno studio clinico, che ha confrontato l’associazione Dapagliflozin e Metformina con la sola Metformina.
Un totale di 546 pazienti sono stati randomizzati a Metformina più placebo o a uno di tre dosaggi di Dapagliflozin ( 2.5 mg, 5 mg o 10 mg ) per 102 settimane.
Tutti i pazienti nel gruppo Dapagliflozin hanno ottenuto una più elevata riduzione media del glucosio plasmatico a digiuno e della emoglobina glicata ( HbA1c ), rispetto al placebo.
Inoltre, più pazienti del gruppo Dapagliflozin hanno raggiunto un valore di HbA1c del 7% o inferiore rispetto al placebo ( da 20.7% a 31.5% contro 15.4% ).
I pazienti trattati con il Dapagliflozin hanno anche perso una media di 1.08 kg, 1.72 kg, e 1.67 kg, dalla dose più bassa a quella più alta, rispetto ad un aumento medio di 1.36 kg per i controlli.
L'efficacia di Dapagliflozin è risultata correlata alla clearance del glucosio nei reni; nei pazienti con insufficienza renale, il farmaco funziona meno bene.
Dapagliflozin non deve essere impiegato in pazienti affetti da moderata a grave insufficienza renale.
Poiché il farmaco provoca una maggiore escrezione di zucchero, le infezioni genitali e della vescica rappresentano un effetto collaterale.
E’ stato riscontrato un numero maggiore di infezioni genitali nel gruppo farmaco rispetto al gruppo placebo ( 11.7%, 14.6%, 12.6% contro 5.1% ), ma le infezioni del tratto urinario sono risultate simili in tutti i gruppi ad eccezione di quello con la dose più alta di Dapagliflozin ( circa l'8% contro 13% ).
Cinque pazienti trattati con Dapagliflozin hanno sviluppato danni al fegato, ma solo un caso probabilmente era associato a Dapagliflozin. ( Xagena2011 )
Fonte: FDA, 2011
Endo2011 Onco2011 Gastro2011 Inf2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Malattia infiammatoria pelvica e rischio di tumore epiteliale ovarico
Il tumore epiteliale dell’ovaio è una malattia insidiosa e le donne vengono spesso diagnosticate quando la malattia va oltre il...
Isterectomia semplice e radicale nelle donne con tumore della cervice a basso rischio
Dati retrospettivi hanno indicato che l’incidenza dell’infiltrazione parametrica è bassa nelle pazienti con tumore della cervice in stadio iniziale a...
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Intensificazione del blocco degli androgeni nei pazienti con tumore alla prostata sensibile alla castrazione biochimicamente recidivante ad alto rischio: AFT-19, studio PRESTO
I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Rischio di tumore con inibitori topici della calcineurina, Pimecrolimus e Tacrolimus, per la dermatite atopica
La dermatite atopica è una condizione prevalente nei bambini e può essere gestita efficacemente con farmaci come gli inibitori topici...